lunedì 13 giugno 2016

Diamanti o Brillanti? Colore, Purezza, tipi di Taglio, Fluorescenza, Ideal Cut, Caratura, cosa sono tutte queste caratteristiche? L'esperto risponde..

Quando ci troviamo in procinto di acquistare un gioiello con uno o più diamanti giustamente cerchiamo tutte le informazioni necessarie per fare un acquisto sensato e, soprattutto, "conosciuto".
Se avete dato una sbirciata avrete visto che questo articolo è lunghissimo, lo so, mi sono dilungato, ma qui troverete tutte le informazioni possibili sul diamante, o almeno quelle importanti per avere un'idea chiara su cosa state acquistando.
Adriano Gasbarri in una spedizione mineraria in Peru
Non si trovano mai tutte le informazioni sul diamante, manca sempre qualcosa.. Su un sito troviamo la purezza, da altra fonte troviamo spiegato bene il colore ecc la ricerca per capire a fondo tutte le caratteristiche principali del diamante è sempre estenuante.

E' per questo che ho fatto questa guida sui diamanti. Si è ovvio, con questa guida "tiro l'acqua" al mio mulino, sono il direttore di Anelli.it e spero di avervi come clienti, ma non vorrei che le informazioni che ho scritto si pensi che siano di parte: Qui non scrivo che i "miei" diamanti o quelli di "Anelli.it" sono migliori degli altri. Qui spiego in parole "spicciole" le varie caratteristiche del diamante, da persona appassionata ed esperta.

Mi chiamo Adriano Gasbarri, sono figlio di orefici e faccio questo lavoro ormai da 23 anni. Sono diplomato Maestro Orafo e sono Diplomato presso il GIA America, il famosissimo istituto di gemmologia, con specializzazione sul Diamante;
sono direttore della Minas Gasbarri Peru, che si occupa di ricerche Aurifere in Peru, ho quindi una certa esperienza in materia e non scriverò dei miei punti di vista, ma delle realtà, a volte scomode, che vi faranno fare un acquisto giusto e studiato.

L'aspetto di un Diamante grezzo prima di essere tagliato nella sua forma finale
Certo se poi acquisterete da Anelli.it ne sarò ovviamente felice, ma comunque questa rimane una guida gratuita per tutti gli appassionati, e vi invito a scrivermi se avete bisogno di altre informazioni, mi fa piacere rispondere anche a chi non è mio cliente, magari lo diventerà in futuro..

Diamante grezzo
Parliamo del diamante:
Una pietra preziosa durissima, la prima nella scala di Moes, che vede il diamante con una durezza di 10/10 e il Talco, all'ultimo scalino, con una durezza 1/10. Durissimo, quasi indistruttibile, ma per noi comuni umani è "semplicemente" simbolo di grossa spesa e di amore eterno.
Come sceglierlo? cosa deve avere un diamante per essere "bello"? cosa non deve mai avere? Come faccio a sapere se una certificazione è valida?
Bene, partiamo dalla base, le 4C del diamante.
Carat, Clarity, Cut e Color, queste sono le famose 4C del diamante, ossia le 4 caratteristiche principali che lo rendono unico e prezioso, ma non sono solo queste le cose importanti da sapere..
Oltre al Cut (tipo di taglio) al Color (Colore) alla Clarity (Purezza) e al Carat (caratura) il diamante ha altre caratteristiche fondamentali, come ad esempio la Fluorescenza, la "Polish" la "Simmetry" anche queste sono delle caratteristiche importantissime che possono renderlo davvero speciale. Vediamo tutto in dettaglio, partiamo dal Carato.
Scala dei colori presa dal sito del GIA America
Un carato equivale a 0,200 grammi, ossia un quinto di grammo. Più la caratura è alta e più il diamante aumenta di prezzo, a volte in maniera esponenziale.

Parliamo del Colore: E' la caratteristica che più risalta all'occhio, visto che non bisogna essere esperti per capire se un diamante è bianco o giallo, è visibile a tutti, anche ai non esperti..

I diamanti hanno una colorazione che parte da un massimo denominato "D - Bianco Eccezionale Superiore" che sfuma man mano fino ad arrivare alla lettera "Z - Diamanti gialli".

Dalla lettera D alla lettera Z ci sono tante sfumature; ovviamente più un diamante è vicino alla lettera D e più sarà bianco, al contrario invece, più sarà vicino alla lettera Z e più sarà giallino, la scheda in alto e quella qui a sinistra vi aiuteranno a comprendere meglio la "classifica".

Le colorazioni di diamanti seguono quindi la seguente classifica di prezzo/bellezza D, E, F, G, H, I, ecc fino alla lettera Z.

I Diamanti con colorazione fino a H-I sono ancora abbastanza bianchi, dopo la lettera I cominciano ad avere delle evidenti sfumature non più bianche ma tendenti al giallo.

La categoria D,E,F viene utilizzata esclusivamente per gioielli di alta gioielleria, il bianco di queste prime 3 lettere è stupefacente.

Le colorazioni G e H rappresentano la medio/alta gioielleria, mentre da H in giù iniziano le colorazioni commerciali.

Bene, dopo questa "rinfrescata" sulla colorazione parliamo della purezza:
Tutti i diamanti hanno delle impurità al loro interno, punto. Non esistono diamanti senza segni. Il diamante è un carbone, ha sempre dei segni e difetti interni ed esterni.

Tabella della purezza dei Diamanti presa dal sito del GIA gia.edu
I diamanti "FL-IF" Purissimi "Senza segni" sono quei diamanti dove, con una lente da orafo a 10 ingrandimenti (10X) e un occhio esperto, non vediamo nessun difetto interno. In questo caso quindi ci troviamo davanti ad un diamante purezza FL-IF.
Va detto che esistono due categorie di purezza massima: la "FL - Flawless" che indica il diamante che a 10 ingrandimenti non presenta ne imperfezioni interne ne esterne, mentre la "IF- Internally Flawless" indica che il diamante alla vista della lente da orafo a 10 ingrandimenti è puro al suo interno ma può avere un piccolo difetto esterno.. Intendiamoci bene: parliamo di microimperfezioni visibili solo al microscopio, i diamanti FL e quelli IF hanno lo stesso prezzo,  sul Rapaport infatti (il prezzario mondiale dei diamanti) i prezzi massimi partono da IF, poi VVS1, VVS2, VS1, VS2 ecc

Ma quello stesso diamante se lo guardiamo con una lente più potente, esempio a 50 ingrandimenti, sicuramente gli troveremo dei difetti che non si vedevano con la 10 ingrandimenti, quindi, di conseguenza, la scala e la stima della purezza dei diamanti viene fatta sulla base di ciò che un esperto vede con una lente a "10X" ossia 10 ingrandimenti.

Detto questo ecco la classifica della purezza dei diamanti:
FL-IF = Purezza Massima
VVS1 e VVS2 = Segni e imperfezioni difficilissimi da vedere con una lente a 10X
VS1 e VS2 = segni difficili da vedere con una lente a 10X
SI1 e SI2 = Segni evidenti con una lente a 10X
P1-I1, P2-I2, P3-I3 = Segni ed imperfezioni evidenti anche ad occhio nudo.

La scala che vedete qui di lato, presa dal sito del GIA America, semplifica le purezze riportando solo VVS2, VS2, SI2 e I2, ma ricordatevi che c'è grande differenza sia visiva che di prezzo/valore di mercato tra ogni scalino della scala di purezza. Nella tabella in basso invece viene riportata la scala completa.. Quindi un VS1 vale X e un VS2 vale Y ecc Ogni colore e ogni purezza, mescolati tra loro, danno vita ad un prezzo differente, esempio, un 0,50 carati G-VS1 ha un prezzo, un 0,50 carati G-VS2 un altro prezzo ecc.


Ci tengo a precisare che un segno o imperfezione VS1 è difficilissimo da vedere, all'occhio di un non esperto del settore il primo grado di purezza che si riesce a distinguere è il VS2.
Parlo ovviamente per esperienza personale diretta: ho venduto migliaia di diamanti, molti dei quali scelti personalmente dai clienti nel mio laboratorio, che hanno provato il gusto di guardarli anche con la lente da orafo.

CERTIFICAZIONE HRD ANVERSA
Nel 90% dei casi il cliente, quindi un "non esperto" non riusciva a vedere con la lente un VS1, mentre già il VS2 si riusciva ad individuare più facilmente, ma sempre con una certa difficoltà.
Diciamo che la categoria di segni e imperfezioni che il cliente riesce a vedere immediatamente con la lente a 10 ingrandimenti è SI1.

Riassumendo il concetto: un diamante purezza VS1 è già un diamante da collezione, non è necessario salire alla categoria VVS1 e VVS2 o addirittura IF.


Ovviamente questo non vale per chi cerca espressamente un diamante con qualità eccezionali, l'esempio è per chi vuole fare la famosa "bella figura" senza spendere un capitale.
SI CERTIFICA CON UN SOLO COLORE E UNA SOLA PUREZZA

Parliamo della certificazione del diamante:
NON DIMENTICATE CHE I CERTIFICATI SI FANNO CON UN SOLO COLORE E UNA SOLA PUREZZA.

Non vorrei suscitare le ire di alcuni gioiellieri, chiariamoci subito: io sono diplomato presso il GIA America, che è tra i primi 3 istituti di gemmologia al mondo, gli altri due, IGI Anversa e HRD Anversa completano il cerchio ed usano gli stessi metri di misurazione e stima.

In questa guida metterò esempi sia di GIA che di IGI e HRD, tanto per essere chiari e fare riferimento al meglio del meglio a livello mondiale.

Alla GIA America mi hanno insegnato a certificare con un solo colore e una sola purezza. Sulle certificazioni di IGI Anversa, GIA America e HRD Anversa viene riportato un solo colore e una sola purezza, quindi quello che dico non è un parere personale, è un dato di fatto:
I diamanti si certificano con un solo colore e una sola purezza, esempio "F-VS1" non "F-G" oppure "VS1-2" oppure "VS" o "VVS" se un diamante è VS1 è VS1 punto e basta, non è VS1/VS2 o "VS".


Quando si stima un diamante ci sono delle caratteristiche ben precise che lo rendono VS1 o VS2.
Idem per il "Brillante": ancora vedo nel 2014 certificati del tipo "BRILLANTI NATURALI". Me ne frego che a scriverlo sia un marchio importante, è una denominazione inesatta.
DIAMANTE GIA AMERICA "ROUND BRILLIANT"
Un "BRILLANTE NATURALE" non significa nulla, almeno in campo gemmologico, può trattarsi ad esempio di un Vetro tagliato a Brillante..
Il Brillante è un tipo di taglio, non un tipo di pietra. Che poi comunemente li possiamo chiamare "brillanti" questo è un altro discorso, certo è che non vorrei trovarmelo scritto su un documento di autenticità come un certificato di garanzia..

Secondo quello che dicono la IGI Anversa, la GIA America e la HRD Anversa (vedere le fotografie dei certificati allegati) la giusta denominazione per la certificazione è: "DIAMANTE NATURALE" poi "TAGLIO BRILLANTE" (se si tratta di taglio Brillante ovviamente) poi "COLORE X PUREZZA Y ECC se vedete in tutte le certificazioni che allego, che sono ovviamente originali, c'è sempre scritto così.. (nelle fotografie ho oscurato i numeri di certificazione per ovvi motivi di privacy..)

Tempo fa ho avuto una discussione con un cliente che sosteneva fossero la GIA la IGI e la HRD a sbagliarsi, mentre la marca di gioielli XXX di cui non posso dire il nome, siccome fa la pubblicità in televisione e c'è una bella donna come testimonial allora è punto di riferimento da prendere.. Mai sentita una cazzata peggiore. Non dico ovviamente se si tratta di pubblicità italiana o straniera.

Dovete sapere che le case certificatrici come GIA, IGI e HRD NON VENDONO DIAMANTI LI CERTIFICANO E BASTA.

Quindi nessuna di loro ha profitto a certificare un qualcosa in maniera errata. Il marchio invece del mio "quasi-cliente" certifica i diamanti a "cavallo" esempio G-H oppure ti scrive "Brillanti Naturali" sul certificato di garanzia, forse perchè fa più scena così, non lo so, fatto sta che in gemmologia non significa nulla, e se avete dubbi su quello che scrivo mandate una mail al GIA all'IGI e all'HRD e sentite che vi dicono..

Nel taglio troppo piatto la luce filtra in basso, in quello troppo alto la luce filtra lateralmente
Scusatemi lettori per questo sfogo ma io prima di essere un commerciante sono anche un gemmologo e certe cose non le tollero, se non volete acquistare online perchè il vostro gioielliere di fiducia vi ispira fiducia bene, siete ovviamente liberissimi di farlo, nessuno dice che i gioielleri siano disonesti, mio padre è stato gioielliere!
Ma vi dico che il certificato di garanzia deve avere questi parametri; compratelo lo stesso dal vostro gioielliere sotto casa, ma fatevi certificare bene, idem per vendite in tv o online: assicuratevi bene dei dettagli e di cosa c'è scritto nella certificazione.
Se acquistate un gioiello online che viene certificato come "Brillante naturale" con caratteristiche ambigue, dopo non dite che online si prendono delle fregature, informatevi bene e pretendete un certificato che sia scritto correttamente, cioè, esempio di un solitario: "Anello Solitario in oro 18 karati (oro 750 va bene lo stesso) con Diamante naturale taglio Brillante di 0,50 carati colore G purezza VS1" questa è una buona certificazione..


Fatto il punto sul certificato, il colore e la purezza del diamante andiamo a vedere nello specifico che cosa è il Taglio del diamante e come si capisce se un taglio è meglio o peggio di un altro.

Il "Brillante" non è una pietra preziosa, questo l'ho già spiegato prima, mentre il Diamante è una pietra preziosa.

Il Brillante è solo uno dei modi in cui viene tagliato il diamante. Quando i diamanti sono grezzi, appena trovati, hanno una forma cubica e irregolare.
In base alle loro dimensioni ed alle loro caratteristiche interne il tagliatore di diamanti decide se fare con quei diamanti un diamante unico o più diamanti, e ne decide anche il taglio finale.

DIAMANTE CON CARATTERISTICHE VERY GOOD
 Il taglio di diamante più conosciuto e commerciato al mondo è il "taglio Brillante Rotondo" ma i diamanti possono essere tagliati in molti modi, esempio taglio a Cuore, taglio Princess, taglio Baguette, taglio Marquise ecc tutti questi sono sempre Diamanti, poi, in base al tipo di taglio diventano "Diamante taglio Brillante" o "Diamante taglio a Cuore" o "Diamante Taglio Princess" ecc

Ovviamente come esistono colori migliori di altri e purezze migliori di altre esistono anche qualità del taglio migliori di altre.

Parliamo delle qualità di taglio del diamante taglio rotondo Brillante, insomma quello che tutti conoscete..

Un diamante taglio brillante deve avere delle determinate proporzioni per sprigionare al meglio la sua brillantezza e lucentezza.
Se ad esempio il diamante in questione ha un taglio brillante molto "piatto" avrà meno corpo e sicuramente meno potenza di brillantezza. Idem per un diamante con il corpo troppo "tozzo" e alto.
La scala di valutazione del taglio brillante mette come miglior taglio "Excellent" taglio eccellente, poi "Very Good" poi "Good" poi "Fair" ed infine "Poor".

DIAMANTE "HEART SHAPE" (TAGLIO A CUORE)
Adesso tutti volete il diamante excellent :-D calma, leggete con attenzione..
E' vero che a parità di caratteristiche un taglio Excellent è straordinario, ma anche un Very Good è da collezione, come anche un taglio Good è già cosa buona.

La cosa importante è non scendere mai sotto il Good, perchè quando tocchiamo Fair e Poor parliamo di diamanti tagliati molto male e che hanno dei difetti evidenti sul taglio.

Scala della qualità del taglio presa dal sito del GIA gia.edu
Questi diamanti non solo sono meno belli ma sono anche meno pregiati.
 In sostanza, per fare un esempio spicciolo, poniamo il caso che un diamante di 0,50 carati colore F purezza VS1 costi 2000€, bene, se avesse il taglio Excellent il diamante costerebbe 2000€ +15% se fosse Very Good costerebbe +10% se fosse Good costerebbe 2000€ mentre Fair svilupperebbe 2000€ -15% addirittura lo stesso diamante ma con taglio Poor potrebbe costare fino al 30% in meno (sono cifre inventate per far capire la proporzione del rincaro o dello sconto).

Diamante Taglio Brillante "TRIPLO EXCELLENT" ed anche "IDEAL CUT"
Ecco quindi svelata la classifica delle qualità di taglio. Il mio consiglio è di non scendere mail sotto il Good, e di fare molta attenzione quando si acquista un diamante con il prezzo troppo stracciato, la sorpresa è sempre dietro l'angolo, quindi fate molta attenzione alle caratteristiche del taglio.

Molti miei clienti mi chiedono espressamente dei diamanti con proporzioni del taglio "Excellent" e quasi sempre riesco ad accontentarli, e quasi sempre mi faccio pagare un extra, perchè io li pago di più di quelli normali, ma ricordate che anche Very Good è da collezione, non serve arrivare ad Excellent.
Certo se poi volete Excellent e siete disposti a pagare di più posso sempre accontentarvi.

Ora vediamo cosa è un "Ideal Cut"
La dicitura IDEAL CUT viene assegnata quando un diamante ha delle proporzioni talmente eccezionali da essere "Ideale".

Però attenzione, non significa che un diamante con proporzioni del taglio Excellent sia obbligatoriamente IDEAL CUT.

Diamante taglio Brillante "TRIPLO EXCELLENT" MA NON IDEAL CUT
L'ideal cut infatti si calcola in base anche ad altri fattori, come le proporzioni delle faccette del diamante "Simmetry", e la "Polish" ossia il grado di rifinitura delle faccette del diamante.

Sia la Simmetry che la Polish hanno una scala identica a quella del taglio, quindi Excellent, Very Good, Good, Fair e infine Poor.

Quindi la stima delle proporzioni del diamante viene fatta su questi 3 fattori: Qualità del taglio, Qualità della "Simmetry" e qualità della "Polish".

Ovviamente avere un diamante "TRIPLO EXCELLENT", cioè con qualità del taglio Excellent, Simmetry Excellent e Polish Excellent, è il massimo, ma vi garantisco che a volte un diamante con 3 Excellent non è ideal cut, mentre altre volte ho avuto dei diamanti, esempio con le 3 caratteristiche Very Good, Excellent, Very Good che erano indicati come Ideal Cut.
Vi allego le immagini di alcuni certificati per rendere meglio l'idea, su uno c'è scritto in basso, sotto le caratteristiche "Ideal Cut" mentre sull'altro, seppur magnifico e sempre "Triplo Excellent", non c'è riportata la dicitura..

Detto questo abbiamo capito che un diamante si stima per la sua caratura, il suo colore, la sua purezza e la qualità di 3 caratteristiche fondamentali che sono il taglio, la Simmetry e la Polish.
Ma c'è una caratteristica molto importante che sfugge a molti, una caratteristica fondamentale per la brillantezza e la lucentezza del diamante, nonchè caratteristica fondamentale anche per il suo valore finale: La FLUORESCENZA.

La Fluorescenza è il modo in cui la luce "entra e esce" dal diamante.
La fluorescenza del diamante deve sempre essere "Nulla" detta "None" o "Nil".
Se un diamante ha una fluorescenza differente dalla nulla, esempio Slight, Strong, Very Strong ecc ecc la sua bellezza, brillantezza e resa saranno molto inferiori, ma non è questo il punto: la cosa importantissima da sapere è che i diamanti con fluorescenza differente dalla Nulla - None - Nil costano molto meno!
Addirittura un diamante con fluorescenza Strong può valere anche il 70% in meno di uno con fluorescenza nulla.

E' il vero caso in cui avete un diamante di una certa caratura, con un buon colore e purezza ma questo "non brilla" ecco perchè, la fluorescenza ha qualcosa che non va.
Quindi, sempre a mio giudizio, non lasciatevi abbindolare da affaroni per diamanti con fluorescenza o proporzioni sbagliate, non è la caratura eccessiva che rende bella la pietra o il regalo, è l'insieme di tutte le caratteristiche.
Se mettiamo vicine due pietre, una da 1 carato colore G purezza VS1 con fluorescenza strong e caratteristiche da good in giù e una da 0.80 carati sempre colore G purezza VS1 ma con fluorescenza nulla e caratteristiche comprese tra Excellent e Very Good state tranquilli che quella da 0.80 carati sarà molto ma molto piu bella, e un domani, in caso vogliate, sarà molto più semplice rivenderla.
Un diamante con fluorescenza e proporzioni fuori norma è molto difficile da rivendere, quindi fate attenzione!

Se avete bisogno di altre informazioni o delucidazioni o anche per avere un preventivo personalizzato potete contattarmi via e-mail all'indirizzo info@anelli.it
Grazie per la lettura. Adriano Gasbarri



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