Quando ci troviamo in procinto di
acquistare un gioiello con uno o più
diamanti giustamente cerchiamo tutte le
informazioni necessarie per fare un acquisto sensato e, soprattutto, "conosciuto".
Se avete dato una
sbirciata avrete visto che questo articolo è
lunghissimo, lo so, mi sono dilungato, ma qui troverete tutte le
informazioni possibili sul diamante, o almeno quelle importanti per avere un'idea chiara su
cosa state acquistando.
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Adriano Gasbarri in una spedizione mineraria in Peru |
Non si trovano mai tutte le
informazioni sul diamante, manca sempre qualcosa.. Su un sito troviamo la
purezza, da altra fonte troviamo spiegato bene il
colore ecc la ricerca per capire a fondo
tutte le caratteristiche principali del
diamante è sempre estenuante.
E' per questo che ho fatto questa
guida sui diamanti. Si è ovvio, con questa guida "
tiro l'acqua" al mio mulino, sono il direttore di
Anelli.it e spero di avervi come clienti, ma non vorrei che le informazioni che ho scritto si pensi che siano
di parte: Qui non scrivo che i "
miei" diamanti o quelli di "
Anelli.it" sono migliori degli altri. Qui spiego in parole "
spicciole" le varie
caratteristiche del diamante, da persona appassionata ed esperta.
Mi chiamo
Adriano Gasbarri, sono figlio di orefici e faccio questo lavoro ormai da
23 anni. Sono diplomato
Maestro Orafo e sono
Diplomato presso il GIA America, il famosissimo istituto di gemmologia, con specializzazione sul Diamante;
sono direttore della
Minas Gasbarri Peru, che si occupa di
ricerche Aurifere in Peru, ho quindi una certa
esperienza in materia e non scriverò dei miei
punti di vista, ma delle
realtà, a volte scomode, che vi faranno fare un acquisto
giusto e studiato.
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L'aspetto di un Diamante grezzo prima di essere tagliato nella sua forma finale |
Certo se poi acquisterete da
Anelli.it ne sarò ovviamente felice, ma comunque questa rimane una
guida gratuita per tutti gli appassionati, e vi invito a scrivermi se avete bisogno di
altre informazioni,
mi fa piacere rispondere anche a chi non è mio cliente, magari lo diventerà in futuro..
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Diamante grezzo |
Parliamo del diamante:
Una
pietra preziosa durissima, la prima nella
scala di Moes, che vede il
diamante con una durezza di
10/10 e il Talco, all'ultimo scalino, con una
durezza 1/10. Durissimo,
quasi indistruttibile, ma per noi comuni umani è "
semplicemente" simbolo di
grossa spesa e di amore eterno.
Come sceglierlo? cosa deve
avere un diamante per essere "
bello"? cosa
non deve mai avere? Come faccio a sapere se una
certificazione è valida?
Bene, partiamo dalla base,
le 4C del diamante.
Carat, Clarity, Cut e Color, queste sono le famose
4C del diamante, ossia le
4 caratteristiche principali che lo rendono
unico e prezioso, ma non sono solo queste le cose
importanti da sapere..
Oltre al
Cut (
tipo di taglio) al
Color (
Colore) alla
Clarity (
Purezza) e al
Carat (
caratura) il diamante ha altre
caratteristiche fondamentali, come ad esempio la
Fluorescenza, la "
Polish" la "
Simmetry" anche queste sono delle caratteristiche importantissime che possono renderlo davvero speciale.
Vediamo tutto in dettaglio, partiamo dal
Carato.
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Scala dei colori presa dal sito del GIA America |
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Un carato equivale a 0,200 grammi, ossia
un quinto di grammo. Più la caratura è alta e più
il diamante aumenta di prezzo, a volte in maniera esponenziale.
Parliamo del Colore: E' la caratteristica
che più risalta all'occhio, visto che non bisogna essere esperti per
capire se un diamante è bianco o giallo, è visibile a tutti, anche ai non esperti..

I diamanti hanno una colorazione che parte da un massimo denominato "
D -
Bianco Eccezionale Superiore" che sfuma man mano fino ad arrivare alla
lettera "
Z - Diamanti gialli".
Dalla lettera
D alla lettera
Z ci sono tante sfumature; ovviamente
più un diamante è vicino alla lettera D e
più sarà bianco, al contrario invece,
più sarà vicino alla lettera Z e più sarà
giallino, la scheda in alto e quella qui a sinistra vi aiuteranno a comprendere meglio la "
classifica".
Le colorazioni di diamanti seguono quindi la seguente classifica di
prezzo/bellezza
D, E, F, G, H, I, ecc fino alla lettera
Z.
I Diamanti con colorazione fino a H-I sono ancora abbastanza bianchi, dopo la lettera
I
cominciano ad avere delle
evidenti sfumature non più bianche ma tendenti al
giallo.
La categoria
D,E,F viene utilizzata esclusivamente per
gioielli di alta
gioielleria, il bianco di queste prime 3 lettere è
stupefacente.
Le colorazioni
G e
H rappresentano la
medio/alta gioielleria, mentre
da H in giù iniziano le
colorazioni commerciali.
Bene, dopo questa "
rinfrescata" sulla colorazione
parliamo della
purezza:
Tutti i diamanti hanno delle impurità al loro interno, punto.
Non esistono
diamanti senza segni. Il diamante è un
carbone, ha sempre dei
segni e difetti interni ed esterni.
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Tabella della purezza dei Diamanti presa dal sito del GIA gia.edu |
I diamanti
"FL-IF" Purissimi "Senza segni" sono quei diamanti dove, con una lente da orafo a
10 ingrandimenti (10X) e un occhio esperto, non vediamo
nessun difetto interno. In questo caso quindi ci troviamo
davanti ad un
diamante purezza FL-IF.
Va detto che esistono due categorie di purezza massima: la "
FL - Flawless" che indica il diamante che a 10 ingrandimenti non presenta ne imperfezioni interne ne esterne, mentre la "
IF- Internally Flawless" indica che il diamante alla vista della lente da orafo a 10 ingrandimenti
è puro al suo interno ma può avere un piccolo difetto esterno.. Intendiamoci bene: parliamo di microimperfezioni visibili solo al microscopio,
i diamanti FL e quelli IF hanno lo stesso prezzo, sul
Rapaport infatti (
il prezzario mondiale dei diamanti) i prezzi massimi partono da IF, poi VVS1, VVS2, VS1, VS2 ecc
Ma
quello stesso diamante se lo guardiamo
con una lente più potente, esempio a
50 ingrandimenti, sicuramente gli troveremo
dei difetti
che non si vedevano con la 10 ingrandimenti, quindi, di
conseguenza,
la scala e la stima della purezza dei diamanti viene fatta sulla
base di ciò che un esperto vede con una lente a "10X" ossia 10
ingrandimenti.
Detto questo ecco la
classifica della purezza dei diamanti:
FL-IF = Purezza Massima
VVS1 e VVS2 = Segni e imperfezioni
difficilissimi da vedere con una lente a
10X
VS1 e VS2 = segni
difficili da vedere con una lente a 10X
SI1 e SI2 = Segni evidenti
con una lente a 10X
P1-I1, P2-I2, P3-I3 = Segni ed imperfezioni
evidenti anche ad occhio nudo.
La scala che vedete qui di lato,
presa dal sito del GIA America, semplifica le purezze riportando solo
VVS2, VS2, SI2 e I2, ma ricordatevi che
c'è grande differenza sia visiva che di prezzo/valore di mercato tra ogni scalino della scala di purezza. Nella tabella in basso invece viene riportata la
scala completa.. Quindi un VS1 vale X e un VS2 vale Y ecc
Ogni colore e ogni purezza, mescolati tra loro, danno vita ad un prezzo differente, esempio, un 0,50 carati G-VS1 ha un prezzo, un 0,50 carati G-VS2 un altro prezzo ecc.
Ci tengo a precisare che
un segno o imperfezione VS1 è difficilissimo da
vedere, all'occhio di un non esperto del settore il primo grado di purezza che
si riesce a distinguere è il
VS2.
Parlo ovviamente per
esperienza personale diretta: ho
venduto
migliaia di diamanti, molti dei quali scelti personalmente dai clienti
nel mio
laboratorio, che hanno provato il gusto di
guardarli anche con la lente
da orafo.
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CERTIFICAZIONE HRD ANVERSA |
Nel 90% dei casi il cliente, quindi un "
non esperto"
non riusciva a vedere con la lente un
VS1, mentre già il VS2 si riusciva ad
individuare più facilmente, ma sempre con una certa
difficoltà.
Diciamo che la
categoria di segni e imperfezioni che il cliente riesce a vedere immediatamente
con la lente a 10 ingrandimenti è
SI1.
Riassumendo il concetto:
un diamante purezza VS1 è già un
diamante da
collezione, non è necessario salire alla categoria
VVS1 e VVS2 o addirittura
IF.
Ovviamente questo non vale
per chi cerca espressamente un diamante con
qualità eccezionali, l'esempio è per chi vuole fare la famosa "
bella figura" senza spendere un capitale.
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SI CERTIFICA CON UN SOLO COLORE E UNA SOLA PUREZZA |
Parliamo della certificazione del diamante:
NON DIMENTICATE CHE I CERTIFICATI SI FANNO CON UN SOLO COLORE E UNA SOLA PUREZZA.
Non vorrei suscitare le ire di alcuni gioiellieri,
chiariamoci subito: io sono diplomato presso il
GIA America, che è tra i primi 3 istituti di
gemmologia al mondo, gli altri due,
IGI Anversa e HRD Anversa completano il cerchio ed usano gli
stessi metri di misurazione e stima.
In questa guida metterò esempi sia di
GIA che di IGI e HRD, tanto per essere chiari e fare
riferimento al meglio del meglio a livello mondiale.
Alla
GIA America mi hanno insegnato a
certificare con un solo colore e una sola purezza. Sulle certificazioni di
IGI Anversa, GIA America e HRD Anversa viene riportato un solo colore e una sola purezza, quindi quello che dico
non è un parere personale, è un dato di fatto:
I diamanti si certificano con un solo colore e una sola purezza, esempio "
F-VS1" non "
F-G" oppure "
VS1-2" oppure "
VS" o "
VVS" se un diamante è VS1 è VS1 punto e basta, non è
VS1/VS2 o "
VS".
Quando si stima un diamante ci sono delle caratteristiche ben precise che lo rendono VS1 o VS2.
Idem per il "
Brillante": ancora vedo nel 2014 certificati del tipo "
BRILLANTI NATURALI". Me ne frego che a scriverlo sia un
marchio importante, è una
denominazione inesatta.
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DIAMANTE GIA AMERICA "ROUND BRILLIANT" |
Un "
BRILLANTE NATURALE" non significa nulla, almeno in
campo gemmologico, può trattarsi ad esempio di un
Vetro tagliato a Brillante..
Il Brillante è un tipo di taglio, non un tipo di pietra. Che poi comunemente li possiamo chiamare
"brillanti" questo è un altro discorso, certo è che non vorrei trovarmelo
scritto su un documento di autenticità come un certificato di garanzia..
Secondo quello che dicono la
IGI Anversa, la GIA America e la HRD Anversa (
vedere le fotografie dei certificati allegati) la giusta denominazione per la certificazione è: "
DIAMANTE NATURALE" poi "
TAGLIO BRILLANTE" (se si tratta di taglio Brillante ovviamente) poi "C
OLORE X PUREZZA Y ECC se vedete in tutte le certificazioni che allego,
che sono ovviamente originali, c'è sempre scritto così.. (
nelle fotografie ho oscurato i numeri di certificazione per ovvi motivi di privacy..)
Tempo fa ho avuto una discussione con un cliente che sosteneva fossero la
GIA la IGI e la HRD a sbagliarsi, mentre la marca di gioielli XXX di cui non posso dire il nome, siccome fa la
pubblicità in televisione e c'è una bella donna come testimonial allora è punto di riferimento da prendere..
Mai sentita una cazzata peggiore. Non dico ovviamente se si tratta di pubblicità italiana o straniera.
Dovete sapere che le case certificatrici come
GIA, IGI e HRD NON VENDONO DIAMANTI LI CERTIFICANO E BASTA.
Quindi nessuna di loro ha profitto a certificare un qualcosa in maniera errata. Il marchio invece del mio "
quasi-cliente" certifica i diamanti a "
cavallo" esempio
G-H oppure ti scrive "
Brillanti Naturali" sul certificato di garanzia, forse perchè fa più scena così, non lo so,
fatto sta che in gemmologia non significa nulla, e se avete dubbi su quello che scrivo mandate una mail al
GIA all'IGI e all'HRD e sentite che vi dicono..
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Nel taglio troppo piatto la luce filtra in basso, in quello troppo alto la luce filtra lateralmente |
Scusatemi lettori per questo
sfogo ma io prima di essere un
commerciante sono anche un
gemmologo e certe cose non le tollero, se non volete
acquistare online perchè il vostro
gioielliere di fiducia vi ispira fiducia bene, siete ovviamente
liberissimi di farlo, nessuno dice che i gioielleri siano disonesti,
mio padre è stato gioielliere!
Ma vi dico che
il certificato di garanzia deve avere questi parametri; compratelo lo stesso dal vostro
gioielliere sotto casa, ma fatevi certificare bene, idem per
vendite in tv o online: assicuratevi bene dei
dettagli e di cosa c'è scritto nella certificazione.
Se acquistate un gioiello online che viene certificato come "
Brillante naturale" con caratteristiche ambigue, dopo non dite che
online si prendono delle fregature, informatevi bene e
pretendete un certificato che sia scritto correttamente, cioè,
esempio di un solitario: "
Anello Solitario in oro 18 karati (oro 750 va bene lo stesso) con Diamante naturale taglio Brillante di 0,50 carati colore G purezza VS1" questa è una buona certificazione..

Fatto il punto sul certificato, il
colore e la purezza del diamante andiamo a vedere nello
specifico che cosa è il
Taglio del diamante e come si capisce se un taglio è meglio o peggio
di un altro.
Il "
Brillante" non è una pietra preziosa, questo l'ho già spiegato prima, mentre il Diamante è una pietra preziosa.
Il Brillante è solo uno dei modi in cui viene tagliato il
diamante.
Quando i diamanti sono grezzi, appena trovati, hanno una
forma cubica e irregolare.
In base alle loro dimensioni ed alle loro
caratteristiche interne il tagliatore di diamanti decide se fare con quei
diamanti un
diamante unico o più diamanti, e ne decide anche il
taglio finale.
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DIAMANTE CON CARATTERISTICHE VERY GOOD |
Il taglio di diamante più conosciuto e commerciato al mondo è il
"
taglio Brillante Rotondo" ma i diamanti
possono essere tagliati in
molti modi, esempio taglio a
Cuore, taglio
Princess, taglio Baguette, taglio
Marquise ecc tutti questi sono sempre Diamanti, poi, in base al tipo di taglio
diventano "
Diamante taglio Brillante" o "
Diamante taglio a
Cuore" o "Diamante Taglio Princess" ecc
Ovviamente come esistono
colori migliori di altri e
purezze migliori di
altre esistono anche
qualità del taglio migliori di altre.
Parliamo delle
qualità di taglio del
diamante taglio rotondo Brillante, insomma quello che
tutti conoscete..
Un
diamante taglio brillante deve avere delle determinate
proporzioni per
sprigionare al meglio la sua brillantezza e lucentezza.
Se ad esempio il
diamante in questione ha un taglio brillante molto "
piatto" avrà meno
corpo e sicuramente
meno potenza di brillantezza. Idem per un diamante con il
corpo troppo "tozzo" e alto.
La
scala di valutazione del taglio brillante mette
come miglior taglio "
Excellent" taglio eccellente, poi "
Very
Good" poi "
Good" poi "
Fair" ed infine
"
Poor".
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DIAMANTE "HEART SHAPE" (TAGLIO A CUORE) |
Adesso tutti volete il diamante
excellent :-D calma,
leggete con
attenzione..
E' vero che a parità di caratteristiche un taglio
Excellent è
straordinario, ma anche un
Very Good è da collezione, come anche un
taglio Good
è già cosa buona.
La cosa importante è non scendere mai sotto il Good, perchè
quando tocchiamo
Fair e Poor parliamo di diamanti tagliati molto male e che
hanno dei difetti evidenti sul taglio.
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Scala della qualità del taglio presa dal sito del GIA gia.edu |
Questi diamanti
non solo sono meno belli
ma sono anche meno pregiati.
In sostanza, per fare un esempio spicciolo,
poniamo il caso che un diamante di
0,50 carati colore F purezza VS1 costi
2000€, bene, se avesse il taglio Excellent il diamante costerebbe
2000€ +15% se
fosse
Very Good costerebbe +10% se
fosse Good costerebbe 2000€ mentre
Fair
svilupperebbe
2000€ -15% addirittura
lo stesso diamante ma con taglio Poor
potrebbe costare fino al 30% in meno (sono cifre inventate per far capire la proporzione del rincaro o dello sconto).
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Diamante Taglio Brillante "TRIPLO EXCELLENT" ed anche "IDEAL CUT" |
Ecco quindi svelata la
classifica delle qualità di taglio. Il mio consiglio
è di
non scendere mail sotto il Good, e di fare molta attenzione quando si
acquista un
diamante con il prezzo troppo stracciato, la sorpresa è sempre
dietro l'angolo, quindi fate molta attenzione alle
caratteristiche del taglio.
Molti miei clienti mi chiedono espressamente dei diamanti con
proporzioni del taglio "
Excellent" e quasi sempre riesco ad
accontentarli, e quasi sempre mi faccio
pagare un extra, perchè io li pago di
più di quelli normali, ma ricordate che anche
Very Good è da collezione, non
serve arrivare ad
Excellent.
Certo se poi volete Excellent e siete disposti a pagare di più
posso sempre accontentarvi.
Ora vediamo cosa è un "
Ideal Cut"
La dicitura
IDEAL CUT viene assegnata
quando un diamante ha delle proporzioni talmente eccezionali da essere "Ideale".
Però attenzione,
non significa che un diamante con proporzioni del taglio Excellent sia obbligatoriamente IDEAL CUT.
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Diamante taglio Brillante "TRIPLO EXCELLENT" MA NON IDEAL CUT |
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L'ideal cut infatti si calcola in base anche ad altri fattori, come le proporzioni delle faccette del diamante "
Simmetry", e la "
Polish" ossia il
grado di rifinitura delle faccette del diamante.
Sia la Simmetry che la Polish hanno una scala identica a quella del taglio, quindi Excellent, Very Good, Good, Fair e infine Poor.
Quindi la
stima delle proporzioni del diamante viene fatta su questi 3 fattori:
Qualità del taglio, Qualità della "Simmetry" e qualità della "Polish".
Ovviamente avere un diamante "
TRIPLO EXCELLENT", cioè con
qualità del taglio Excellent,
Simmetry Excellent e Polish Excellent, è il massimo, ma vi garantisco che
a volte un diamante con 3 Excellent non è ideal cut, mentre altre volte ho avuto dei diamanti, esempio con le 3 caratteristiche
Very Good, Excellent, Very Good che erano indicati come
Ideal Cut.
Vi allego le immagini di
alcuni certificati per rendere meglio l'idea, su uno c'è scritto in basso, sotto le caratteristiche "
Ideal Cut" mentre sull'altro, seppur magnifico e sempre "
Triplo Excellent",
non c'è riportata la dicitura..
Detto questo abbiamo capito che un
diamante si stima per la sua caratura, il suo colore, la sua purezza e la qualità di
3 caratteristiche fondamentali che sono il taglio, la Simmetry e la Polish.
Ma c'è una caratteristica molto importante che sfugge a molti, una caratteristica
fondamentale per la brillantezza e la lucentezza del diamante, nonchè
caratteristica fondamentale anche per il suo valore finale:
La FLUORESCENZA.
La
Fluorescenza è il modo in cui la luce "
entra e esce" dal diamante.
La
fluorescenza del diamante deve sempre essere "
Nulla" detta "
None" o "
Nil".
Se un diamante ha una
fluorescenza differente dalla nulla, esempio
Slight, Strong, Very Strong ecc ecc la sua bellezza,
brillantezza e resa saranno molto inferiori, ma non è questo il punto: la cosa importantissima da sapere è che
i diamanti con fluorescenza differente dalla Nulla - None - Nil costano molto meno!
Addirittura un diamante con
fluorescenza Strong può valere anche il
70% in meno di uno con fluorescenza nulla.
E' il vero caso in cui avete un diamante di una certa caratura, con un
buon colore e purezza ma questo "
non brilla" ecco perchè, la fluorescenza ha qualcosa che non va.
Quindi,
sempre a mio giudizio, non lasciatevi abbindolare da affaroni per
diamanti con fluorescenza o proporzioni sbagliate, non è la caratura eccessiva che rende bella la pietra o il regalo,
è l'insieme di tutte le caratteristiche.
Se mettiamo vicine due pietre, una da
1 carato colore G purezza VS1 con fluorescenza strong e caratteristiche da good in giù e una da
0.80 carati sempre colore G purezza VS1 ma con fluorescenza nulla e caratteristiche comprese tra
Excellent e Very Good state tranquilli che quella da 0.80 carati sarà
molto ma molto piu bella, e un domani, in caso vogliate,
sarà molto più semplice rivenderla.
Un diamante con fluorescenza e proporzioni fuori norma è molto difficile da rivendere, quindi fate attenzione!
Se avete bisogno di altre
informazioni o delucidazioni o anche per avere un preventivo personalizzato potete contattarmi via e-mail all'indirizzo
info@anelli.it
Grazie per la lettura.
Adriano Gasbarri