Il diamante è un carbone invecchiato per milioni di anni, creato da pressioni tremende, per questo è così duro: Occupa il primo posto nella scala delle durezze di Moes che vede il diamante con una durezza di "10/10" mentre all'estremo del diamante il Talco, con una durezza 1/10.
Come dicevo i diamanti non sono tutti uguali. Molti diamanti, soprattutto quelli provenienti dalle miniere canadesi, non sono di pregiata bellezza e vengono utilizzati per componenti undustriali, come parti per veicoli spaziali ecc
Il diamante come tutti noi lo conosciamo è invece quello più definito, con peso più importante, di colore e purezza ideale per essere ritagliato e diventare parte di un prezioso gioiello.
I Diamanti più comuni vengono classificati in una scala di colore, purezza, taglio e caratura.
La colorazione del diamante vede un massimo nella "D" il Bianco Eccezionale Superiore, che "scende" lentamente fino ad arrivare alla lettera Z, che rappresenta i diamanti di colore Giallo marcato.
Le prime colorazioni del diamante, D, E, F, G, H rappresentano il bianco di altà qualità e vengono utilizzate nella migliore gioielleria.
La fascia "D-E" rappresenta il massimo assoluto, ed è denominata "Bianco Eccezionale" mentre, allo scalino successivo, le bellissime colorazioni "F-G" che rappresentano la medio alta gioielleria, e il "Bianco Extra"; al passaggio successivo troviamo le colorazioni "H-I-J" Bianco - Bianco leggermente sfumato.
Oltre al colore è importantissimo per un diamante il grado di purezza.
I Diamanti sono dei carboni, ed hanno sempre delle impurità ed imperfezioni nel proprio "corpo". Queste imperfezioni però possono essere microscopiche, non alternado in alcun modo la qualità del diamante, lasciando alla pietra tutta la sua capacità di brillantezza, oppure poco visibili o anche nettamente visibili ad occhio nudo.
La "classifica" della purezza del diamante vede un massimo nella categoria FL-IF (Flawless-Internally Flawless) dove non troviamo imperfezioni con occhio molto esperto e una lente da orefice a 10 ingrandimenti.
Successivamente le fantastiche VVS1 e VVS2, piccolissime imperfezioni ancora molto difficili da vedere con la lente da orafo.
La categoria successiva vede invece le più commerciali "VS1 e VS2" dove cominciamo ad avere delle imperfezioni più importanti ma sempre microscopiche e visibili solo con la lente da orefice a 10 ingrandimenti. Passiamo poi alla qualità molto commerciale: la SI1 e SI2-3 dove abbiamo segni ed imperfezioni visibili facilmente con la lente da orefice ed anche ad occhio nudo. Ultima categoria è quella delle "P1, P2, P3" denominate anche come "I1, I2, I3" dove abbiamo segni ed imperfezioni molto evidenti sia alla lente da orefice che ad occhio nudo.
.jpg)
Detto questo abbiamo appreso che nella scala mondiale della classificazione del diamante la combinazione D-IF rappresenta il massimo sia nel colore che nella purezza.
Scegliere quindi un gioiello con uno o più diamanti colore D purezza IF significa scegliere un qualcosa di assolutamente unico, raro e brillante.
Considerando che il colore G - Bianco Extra è un colore molto bianco e bello, utilizzato da grandissimi marchi di prestigio, e che non ha nulla di cui "preoccuparsi" se simette invece a confronto con un Diamante colore D purezza IF si nota una netta e sostanziale differenza di colore, il D è un qualcosa di speciale e unico, un vero sogno.
Ovviamente è più, più raro, più prestigioso ed anche più costoso.
Nel laboratorio orafo di Anelli.it è possibile acquistare diamanti colore D purezza IF di ogni caratura, in una delle ultime pubblicazioni è andato online un Diamante da 1 carato colore D purezza IF, un vero spendore.
Per avere ogni genere di informazione gratuita e senza impegno sui diamanti colore D purezza IF di qualsiasi caratura, mezzo carato, un carato, 2 carati o anche "tagli più piccoli" non esistate a scrivere via e-mail a info@anelli.it oppure a chiamare il laboratorio orafo di Anelli.it al numero +39 0688372070
Nessun commento:
Posta un commento